Quando, nel 2021, Roger Dubuis annunciò il primo capitolo di una collaborazione con Brian “Dr. Woo” — il più celebre artista del tatuaggio a singolo ago al mondo — in pochi immaginarono che sarebbe nata una vera epopea orologiera. Oggi, con l’uscita dell’Episode III, possiamo finalmente leggere la storia completa: tre orologi che raccontano un’unica avventura, dove la Hyper Horology™ di Ginevra incontra il linguaggio simbolico di un visionario di Los Angeles.
Episode I – Il decollo (2021)
Il viaggio inizia con la referenza RDDBEX0930: cassa Excalibur in oro rosa da 42 mm, monotourbillon volante e un quadrante in zaffiro che sostituisce la classica stella Roger Dubuis con la rotta di un’astronave incisa a laser. Otto piccolissimi ragni — firma ricorrente di Dr. Woo — vegliano sul percorso. Il fondello, anch’esso in zaffiro, mostra una mappa cosmica che ruota sopra il calibro manuale RD512SQ, capace di 72 ore di riserva di carica grazie a una gabbia del tourbillon alleggerita in titanio. Il pezzo, prodotto in pochissimi esemplari (ufficialmente «rarità», di fatto introvabile), ha dato il via alla narrazione: un razzo in partenza verso l’ignoto.


Episode II – L’orbita oscura (2023)
Due anni dopo la navicella riappare in un paesaggio diverso: la cassa Excalibur è ora scolpita in ceramica nera lucida e satinata, resistente ai graffi ma complessa da lavorare senza alterare le linee spigolose del modello. Sul rehaut campeggiano simboli esoterici, mentre sul disco superiore si leggono Sole, Terra e Luna in un’ideale danza galattica. Il movimento diventa automatico: il calibro scheletrato RD720SQ accoglie il microrotore in oro rosa e mantiene 72 ore di autonomia, girando a 4 Hz con finiture da Punzone di Ginevra. Anche qui la produzione è limitata a 28 pezzi, tutti già assegnati prima della presentazione ufficiale.


Episode III – Il richiamo del vortice (2025)
L’ultimo capitolo, Episode III — referenza RDDBEX1125 — approda in un’elegante combinazione di titanio e oro rosa: lunetta, fondello e maglie centrali del bracciale risplendono in 18 carati, mentre cassa e bracciale alternano satinature profonde e biselli lucidati. Sul quadrante in zaffiro, Dr Woo disegna la Whirlpool Galaxy: tre nebulose in oro, un razzo tridimensionale con la scritta «We Come in Peace», un “black hole” a spirale tra le dieci e le undici, il ragno a ore dieci e, soprattutto, il tourbillon volante alle sette, rivisto nel ponte minimalista a tre bracci lucido a specchio. Il nuovo calibro manuale RD515 conta 193 componenti, 16 diverse finiture e 72 ore di carica; il tutto certificato Poinçon de Genève. Solo 28 esemplari porteranno sul polso questo «messaggio di pace» inciso anche sul fondello a scacchiera.


Un’unica storia, tre momenti
La trilogia si legge dunque come un fumetto in tre tavole: il lancio dell’astronave, l’attraversamento di un universo oscuro e la scoperta di un vortice galattico che invita alla riflessione. Dr. Woo, abituato a incidere pelle e memoria, incide qui metallo e zaffiro; Roger Dubuis, maestro di complicazioni estreme, fornisce la tela meccanica ideale. Il risultato va oltre la semplice estetica: ogni episodio porta con sé un diverso movimento, una diversa architettura della cassa e un diverso modo di immaginare il tempo.
Chi ha al polso un pezzo della trilogia non legge più le ore: legge un racconto che scorre da un model year all’altro, con la stessa continuità con cui il razzo scolpito dal tatuatore attraversa quadranti e fondelli. In un’epoca in cui “storytelling” è spesso un cliché, Roger Dubuis e Dr. Woo dimostrano che la storia può essere incisa, micro‑lucidata, regolata a ±1 secondo al giorno e messa in vendita a tiratura ridottissima. Il collezionista avvertito capirà che, una volta completata la trilogia, difficilmente si ripeterà qualcosa di simile: l’arte del tatuaggio ha trovato il suo spazio nel firmamento dell’alta orologeria, e lo ha fatto lasciando un segno che sembra destinato a brillare a lungo.
