Richard Mille RM 30‑01 LeMans Classic3 min read

Nel mondo degli orologi sportivi di alta gamma esistono momenti in cui la meccanica sembra fondersi con l’epica, e raramente questa fusione risulta più evidente che nelle edizioni speciali che Richard Mille dedica, dal 2008, alla Le Mans Classic. L’appuntamento biennale con la storia del motorsport torna quest’anno dal 3 al 6 luglio 2025, e il marchio di Les Breuleux ha voluto celebrarlo con un segnatempo che cattura l’essenza stessa della competizione: l’RM 30‑01 Le Mans Classic, prodotto in appena centocinquanta esemplari numerati.

Al polso, la cassa tonneau da 42 millimetri di larghezza, 49,94 di altezza e 17,59 di spessore sorprende per la leggerezza, frutto di un sandwich di lunetta e fondello in titanio grado 5 che racchiudono una carrure in Green Quartz TPT®. L’alternanza tra la trasparenza smeraldo delle fibre di quarzo e l’opacità del titanio riflette i colori ufficiali della manifestazione, mentre la zigrinatura dei pulsanti e la corona scanalata parlano lo stesso linguaggio tecnico delle carrozzerie da corsa. Sul quadrante aperto, attraversato da ponti micro‑satinati, spiccano dettagli arancio e la cornice a scacchi che circonda la data panoramica: un chiaro omaggio alla bandiera che decreta la vittoria sul Circuit de la Sarthe.

Foto by richardmille.com

Il calibro scheletrato RMAR2, evoluzione dell’RM 30 originale, pulsa a 4 Hz e offre circa cinquantacinque ore di autonomia. Il suo elemento distintivo resta il rotore “declutchable”: quando la molla del bariletto raggiunge la carica ottimale, il sistema sgancia automaticamente la massa oscillante per evitare sovratensioni e garantire una coppia stabile; al diminuire dell’energia, il rotore si riaggancia in modo del tutto autonomo. Un indicatore a ore 11 rivela in tempo reale se la funzione di carica è attiva o meno, mentre un selettore a ore 3—azionato da un pulsante simile a una leva del cambio—permette di scegliere fra carica manuale, regolazione della data o messa all’ora. Sulla scala delle ventiquattr’ore a ore 2, il numero 16 è colorato di verde: è l’orario storico in cui prende il via la gara di durata più famosa al mondo.

Foto by richardmille.com

Completano l’orologio un fondello in vetro zaffiro che lascia intravedere il logo Le Mans Classic e un cinturino in caucciù traforato, anch’esso verde, studiato per garantire traspirazione sotto tuta e guanti. Al di là dell’estetica, l’impressione che si riceve indossandolo è quella di un micro‑telaio da competizione: tutto è studiato per ridurre le masse superflue e per dissipare le sollecitazioni, proprio come nelle scocche monoscocca delle GT storiche che tornano a rombare durante il weekend francese. Il prezzo ufficiale è di 220 mila franchi svizzeri, una cifra che rispecchia la complessità di un progetto dove ogni vite, ogni sede rubino e ogni superficie lucidata sono pensate per sopportare urti fino a 5.000 g, ma anche per raccontare, anno dopo anno, la passione per il motorsport classico.

Foto by richardmille.com

In fin dei conti, l’RM 30‑01 Le Mans Classic non è soltanto un orologio commemorativo: è una sintesi di ingegneria estrema, storia del circuito e spirito agonistico. Chi avrà la fortuna di stringerlo al polso si porterà a casa un frammento di quella magia notturna fatta di fari fendinebbia, scarichi incandescenti e cronometri che scandiscono ventiquattr’ore di battaglia contro il tempo.

Horologium il Co-Autore

Il nostro Co-Autore digitale Horologium è qui
per risponderti. Lascia il tuo messaggio qui sotto!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *