C’è un orologio che, con il suo tic esatto, racconta una storia diversa ad ogni secondo. Il Richard Lange Jumping Seconds incarna la precisione pura, quella che affonda le radici nella scienza orologiera e culmina in un meccanismo che fa saltare il secondo con un solo verso. È un compagno silenzioso, gentile eppure sorprendentemente assertivo: non ti lascia mai un secondo di troppo.
Questa funzione di salto dei secondi — il deadbeat seconds — non è un vezzo estetico, è una scelta votata alla precisione visiva. L’intero quadrante è strutturato come un orologio regolatore storico: i secondi imponenti al centro, ore e minuti in tre quadranti sovrapposti, disposti con geometria regale in alto e due cerchi più discreti sotto, disegnati per facilitare la leggibilità tecnica nel contesto di osservazioni cronometrate. Quel layout non è casuale ma ispirato a un cronometro da tasca del 1807, realizzato da Seyffert a Dresda — un omaggio alla precisione scientifica prussiana.

La modernità risiede nel motore che sta sotto il quadrante: il calibro L094.1, anima manuale della complessità tecnica, dotato di costante-force escapement, jumping seconds, zero-reset e indicatore di fine carica, tutto calibrato per offrire facile sincronizzazione, costanza e rigore. La meccanica si svela sotto il fondello trasparente: platina in argento tedesco estetica Glashütte, chaton in oro, anglage e inciso a mano sul ponte del bilanciere — il classico spettacolo di arte applicata alla precisione.

Il modello si presenta ora in una nuova veste che aggiunge calore al rigore teutonico: cassa in oro bianco, quadrante rosa salmonato in oro massiccio, limitato a 100 pezzi. Il contrasto è magico — un quadrante caldo e originale abbinato a un’estetica solenne, quasi inconsueta in un modello regolatore — una scia cromatica sofisticata che dialoga con la tradizione.

Ma non è una novità isolata. Questa referenza si affianca alla versione classica in oro bianco con quadrante nero (ref. 252.029) e a quella in platino con quadrante silver, rendendo la collezione varia ma coerente, fedele alla logica tecnica che definisce la famiglia Richard Lange.
Nel complesso, il Richard Lange Jumping Seconds è un’orologeria senza fronzoli, ma con un cuore meccanico che salta a ogni secondo, con grazia e rigore. È un segnatempo che parla direttamente ai puristi, a chi legge l’orologio e al tempo stesso lo ascolta.
