Tudor Black Bay Chrono “Carbon 25” – Il cronografo che corre con la fibra3 min read

Ormai sapete quanto amiamo il connubio orologi/motori. Oggi parleremo del nuovo Tudor Black Bay Chrono e di un famoso Team di F1. Tudor ha appena segnato un nuovo traguardo con il Black Bay Chrono “Carbon 25”. Non è solo una nuova referenza: è una dichiarazione d’intenti, un cronografo che mette tutta la storia motorsport del marchio in un corpo leggero ed elegante, pronto a correre ai massimi livelli.

La cassa, realizzata interamente in fibra di carbonio nera, ha un impatto visivo forte ma raffinato. Ogni curva, ogni spigolo trasmette l’essenza della tecnologia leggera, immediatamente associabile alla passione automobilistica di cui Tudor è figlio naturale. Anche i link finali del cinturino sono in carbonio, un dettaglio che dimostra come qui nulla sia lasciato al caso. La lunetta, fissa e scandita da una scala tachimetrica, incornicia il quadrante bianco “racing white” con grande equilibrio, offrendo contrasto e leggibilità.

Foto by tudorwatch.com

Questo modello è dedicato al 2025, anno fondamentale per la partnership con il team Visa Cash App Racing Bulls di Formula 1. Solo 2.025 esemplari verranno prodotti, un richiamo al calendario stesso ma anche all’esclusività mirata che oggi Tudor vuole mantenere — non per marketing, ma per complessità produttiva legata all’uso di questo materiale innovativo.

Il cuore dell’orologio è il calibro MT5813, il cronografo certificato COSC con frizione verticale e ruota a colonne, sviluppato in collaborazione con Breitling. Batte a 4 Hz, offre circa 70 ore di riserva di marcia e mostra finiture di alta scuola, tra cui il bilanciere in silicio. È lo stesso cuore tecnico che garantisce affidabilità, velocità di azionamento e precisione, fino ai dettami più esatti della cronometria moderna.

Foto by tudorwatch.com

Un brand come Tudor, nato per osare e sperimentare, ha trovato nella Formula 1 un terreno ideale. Le parole dei piloti Liam Lawson e Isack Hadjar raccontano bene l’emozione di chi indossa questo cronografo: la sensazione è “racey”, come mettere un pezzo di supercar al polso, con quella tonalità di blu e bianco che ricorda una Porsche Carrera vintage vista alla Miami Grand Prix.

Eppure, nonostante i 42 mm di diametro e i 14,3 mm di spessore, la leggerezza della fibra di carbonio fa scomparire il peso, rendendo il Carbon 25 piacevole da portare, anche per chi non è abituato ai calendari robusti di questa tipologia. Il cinturino ibrido in pelle e gomma con motivo a battistrada rafforza il richiamo alla pista, e l’impermeabilità a 200 metri assicura che si possa correre ovunque.

Foto by tudorwatch.com

Questo cronografo non è solo una guida temporale: è un manifesto. Lo ribadisce il CEO Tudor Eric Pirson parlando del nuovo stabilimento di manifattura e delle partnership sportive che rafforzano l’identità autonoma del brand, lontano dall’ombra di Rolex ma pienamente dentro un’orchestra di sport e vita reale.

Foto by tudorwatch.com

Se Tudor voleva dichiarare la propria forza tecnica, culturale ed estetica nel mondo delle corse, con il Carbon 25 l’ha fatto con eleganza. Un orologio pensato da chi corre per passione, costruito per chi vuole un segnatempo contemporaneo, forte, ma anche agile. È un passo importante in una strada che vede Tudor trasformarsi, crescere, sperimentare.

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